JoomGallery is not installed.

joomplu:4306Domenica 29 Maggio, alle ore 16:30, presso la piazza del Vecchio Asilo, Eraldo Como presenterà il libro "Bello come il sole - le parole dell'oralità contadina". Di seguito il testo della quarta di copertina e la biografia dell'autore.

Vi aspettiamo!

 

«È … ‘l povero et miserabile loco de Rivarone, ultra il Po e sopra l’istesso passo del Piemonte …» precisava una supplica dei rivaronesi al governatore del Ducato di Milano del lontano 1556.

Il dialetto di Rivarone è uno dei dialetti “di frontiera” dell’odierno Piemonte orientale, una parlata ibrida, solo apparentemente spuria, che è lingua di una singola comunità, priva di varianti.

Altra caratteristica di questo dialetto è quella del suo appartenere ad una cultura esclusivamente orale, particolarmente vivo fino al tempo dell’industrializzazione del secondo dopoguerra.

Un’oralità acquisita ascoltando e ripetendo quanto udito, imparando a padroneggiare, insieme alle regole della grammatica del parlato, tutte le espressioni, le formule, i proverbi, le orazioni, gli indovinelli, le rime e le onomatopee tramandate di generazione in generazione. Un patrimonio a prima vista statico e impoverito dall’isolamento, in realtà in continua evoluzione e capace di assorbire tutti gli stimoli esterni.

Oggi, nel novero delle parlate locali provenienti da quelle antiche oralità, il dialetto rivaronese può essere considerato come un dialetto “debole”, soprattutto a causa del ridotto numero di parlanti che ancora lo utilizzano. Rappresentando tuttavia un valore culturale aggiunto merita di essere coltivato e salvaguardato. Allo scopo questo lavoro trasferisce in una scrittura organica ampie porzioni di quell’antica oralità indagata, da leggere e da scoprire, oltre che da consultare.

---

Eraldo Como nasce a Rivarone nell’Alessandrino alla metà del secolo scorso. Apprende l’italiano alle scuole elementari e nella famiglia di piccoli proprietari contadini in cui vive, come nei rapporti comunitari nel borgo, usa esclusivamente il dialetto.

Dopo il diploma di maturità tecnica si iscrive alla Facoltà di Architettura e, da studente lavoratore, si laurea con una tesi sul recupero del patrimonio edilizio “povero”.

Già parallelamente ai corsi universitari e a seguire, fino ad oggi, da autodidatta, si dedica a studi di dialettologia finalizzati alla raccolta, alla classificazione e allo studio delle voci della propria lingua madre che trasporrà infine nel presente “Bello come il sole - Le parole dell’oralità contadina” ovvero “Il Dizionario della parlata di Rivarone”.