Il Pastore del Tanaro è una razza canina tra le più importanti dal punto di vista storico, culturale e artistico.
Dal punto di vista storico, le sue origini sono chiare: resti archeologici parlano di questa razza presente già nel Paleolitico inferiore nell'abitato che oggi prende il nome di Rivarone.
Dal punto di vista culturale, il pastore del Tanaro è stato a lungo studiato da scienziati che hanno dimostraro la sua intelligenza superiore a tutte le razze canine: basta spiegargli le cose una volta e le capisce subito.
Dal punto di vista artistico, non sfuggirà la sua proronpente bellezza che mischia tratti barocchi (la corporatura) con quelli gotici (la tipologia di pelo).
Per approfondire, il pastore del Tanaro riceve su appuntamento mandando una mail a:
Un giorno per mettersi in gioco e vivere questi due esperienze.
Tutto questo a Rivarone tra l'approdo che oramai da qualche tempo è divenuto uno dei fulcri della vita sul fiume Tanaro e il centro storico del paese. Si potrà vivere l'avventura conducendo la propria canoa sulle acque del fiume, passeggiando lungo il fiume o ammirando la chiesa e la mostra di foto storiche.
Ci sarà anche un punto ristoro.
Fra azione educativa e promozione del territorio, il FAI, il Gruppo scout AGESCI Valenza 1, il Centro nautico "Un Po strano" - AGESCI Piemonte, SOMS e ARCA di Rivarone mettono insieme forze e competenze per poter tornare a vivere una giornata immersa nella natura e nell'arte.
Il link per prenotare la visita è questo.
Domenica 19 settembre si terrà a Rivarone la prima edizione di Mëisa e magasé - mercatino biologico e dell'artigianato dalle 10 alle 18.
L'evento si terrà presso l'approdo sul Tanaro, uno degli angoli più suggestivi del paese.
Nel corso dell'intera giornata sarà presente un servizio bar e dalle 12 sarà possibile gustare una grigliata e panini buonissimi, anche vegetariani.
Artigiani e produttori biologici che volessero partecipare gratuitamente, possono contattare Rosetta al 346 310 9704 entro venerdì 17 settembre.
Domenica 12 settembre ritorna la poesia a Rivarone con la decima edizione della Merenda Poetica, nel giardino privato di Rosetta Bertini in via del Poggio 14. Voci nuove e "vecchie" daranno vita a poesie e riflessioni, accompagnate dalle romantiche note dell'Arpa di Irene Zanghì.
Alle suggestioni pittoriche di Maura Gabban invece il compito di restituire colore ad un giardino sfinito dal caldo.
- Emilia Barbato, Emanuela Gelmini, Alessandra Paganardi e Alessandro Magherini da Milano;
- Gianfranca Gastaldi da Torino;
- Lina Salvi da Lecco;
- Francesca Lagomarsini, Pierpaolo Pracca, Roberto Chiodo e Alessandro Malaspina Pola da Acqui Terme;
- Silvano Cappelletti da Valenza;
- Enrico Maria' da Novi Ligure;
- Gianfranco Isetta e Marco Maggi da Castelnuovo Scrivia;
- Davide Zardo da Valle Lomellina;
- da Alessandria Lia Tommi e Fulvia Maldini (quest'ultima donerà voce alle poesie di Greta Rosso di Bormio);
- Raffaele Floris da Pontecurone;
- giocheranno in casa Carla Mutti e, per rendere omaggio al dialetto Rivaronese, Luigi Fracchia.