Ginnastica online - #rivaronenonsiferma
SIAMO LIVE QUI:
https://youtu.be/hmLve1sICgc
Ci vediamo qui verso le 19 di oggi, 10 Marzo 2020, per una lezione di ginnastica dolce e divertente con Stefania.
A tra poco...
Nel mentre, ve volete vedere altri nostri video, cliccate qui:
https://www.youtube.com/user/rivaronesi
Rinvio degli eventi (quasi tutti) fino a 3 Aprile
L'ARCA e i suoi tanti eventi si mette in stand-by, in attesa di momenti migliori e nel frattempo invita tutti a stare a casa ed uscire solo se strettamente necessario... per il bene di tutti.
Questo però non vuol dire stare fermi... stiamo pensando alla Ginnastica in Streaming (smart gym) per portare avanti il consueto appuntamento del lunedì.
Risolto alcuni problemi tecnici, la prima diretta sarà martedì 10 Marzo 2020 alle ore 19. Poi torneremo alla solita ora, lunedì dalle 19 alle 20.
Per saperne di più:
#rivaronenonsiferma (ma lo fa con il cervello)
Commedia "Sarto per Signora" della compagnia Ikeatrando
Sabato 7 Marzo 2020, alle ore 21:15 presso il salone dei ciliegi in Rivarone vedrà protagonista la commedia "Sarto per Signora" di Georges Feydeau. Intrighi, passioni, equivoci e amori segreti animano il salotto di una stimata famiglia parigina. Protagonista della commedia è il dottor Molineaux, fresco di matrimonio ma dai dubbi comportamenti coniugali; avendo infatti un animo libertino, tradisce la moglie con un'avvenente signora, e per poter incontrare la sua amante senza destare alcun sospetto si finge sarto, creando così una serie di simpatiche ed esilaranti gag che coinvolgeranno tutti i protagonisti.
La Compagnia Teatrale Ikeatrando nasce ufficialmente sulla carta il 9 aprile 2019, ma esiste come “laboratorio” da circa 6 anni. Numerosi gli spettacoli messi in scena e diverse serate sold-out al teatro sociale di Valenza.
Una serata organizzata grazie all'associazione ARCA di Rivarone e come consuetudine l'ingresso è libero.
Carnevale 2020: 50 anni di storia
Domenica 23 febbraio a Rivarone, dalle ore 15, nella piazza dell’ex Asilo si festeggerà la 50esima edizione del Carnevale. Infatti, sebbene la tradizionale businà in dialetto veniva recitata già dalla notte dei tempi (è provato che nel 1930 venisse già declamata), il vero e proprio Carnevale nasce nel 1970, grazie alla grande determinazione di don Franco Torti, (oggi 89enne) parroco arrivato nel 1969 e tuttora ancora in servizio e proprio lo scorso anno si sono celebrati i suoi cinquantanni di parrocchia, il secondo più longevo dalla fondazione della chiesa. Furono creati i primi carri allegorici e continuò la grande tradizione della businà in vernacolo recitata dai grandi artisti: Luigi Vaccario, Giovanni Omodeo e Emilio Canonico. Purtroppo non tutti gli anni è stato festeggiato il Carnevale, ma quest’anno si celebra l’edizione d’oro.
Nel pomeriggio di domenica, alle ore 15 partirà la sfilata dei carri allegorici, seguirà la lettura della Businà 2020 e strofe delle vecchie edizioni, quelle che entrarono nelle espressioni e nel linguaggio rivaronese. A seguire, premiazione dei “Veterani promotori del Carnevale”. La festa terminerà con pentolaccia per i bambini, vin brulè e farciò per tutti. Sarà allestita la mostra fotografica “Sinquant’an ad Carvà”, con foto provenienti dall’archivio di don Franco Torti. La manifestazione è organizzata da Soms, Ass. Arca con il patrocinio del comune. I veri protagonisti della giornata saranno la madrina e il padrino del Carnevale rivaronese: la “Siura Lugresia” e “Lurens”. La leggenda narra che nel 1931, la Madama Lucrezia Zoccola Gamondio, benefattrice del paese (la quale offrì la sua proprietà per l’istituzione dell’Asilo infantile nel 1920, e quest’anno ricorre il centenario della donazione), un giorno, proveniente col suo calesse da Montecastello ebbe un brutto incidente. Nei pressi della Cascina Rossa di Rivarone, il suo cavallo si imbizzarrì mettendo in pericolo la signora. Ecco che in quel momento, “Lurens”, un contadino che stava tornando a casa dai campi, intuita la disgrazia che sarebbe potuta accadere, accorse in aiuto e salvò la vita alla Madama Lucrezia. Tuttavia, nell’intento, una ruota del calesse urtò una gamba del paesano che restò zoppo tutta la vita. Lucrezia, in segno di gratitudine le donò un terreno nei pressi dell’incidente. Da allora, quella regione è chiamata “Lurensa”.
Notte dei racconti 2020
Sabato 29 febbraio 2020, alle ore 21:15, presso il salone dei ciliegi in Rivarone (AL), l'ARCA organizza la seconda edizione de "La notte dei racconti". Chi vuole partecipare deve inviare il proprio racconto o un racconto di altro autore a
I testi inviati non devono superare i 5 minuti di lettura e possono essere accompagnati da una foto che verrà proiettata durante la lettura stessa (la foto è facoltativa). La lettura può essere fatta da chi propone il racconto o da altra persona (disponiamo di lettori volontari, se necessario).
I testi scelti per la "Notte dei racconti" saranno comunicati entro il 24 febbraio 2020.
Come l'anno scorso, non si vince nulla, non ci saranno classifiche, ma solo il piacere di leggere, ascoltare, immaginare.
Ricapitolando:
- Compilate il modulo di partecipazione online, cliccando qui
- Inviate il vostro racconto e l'eventuale foto a
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Le date da ricordare sono:
- 16 Febbraio: termine ultimo per l'invio dei racconti
- 24 Febbraio: comunicazione dei racconti selezionati
- 29 Febbraio: Notte dei Racconti
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