Carnevale 2020: 50 anni di storia
Domenica 23 febbraio a Rivarone, dalle ore 15, nella piazza dell’ex Asilo si festeggerà la 50esima edizione del Carnevale. Infatti, sebbene la tradizionale businà in dialetto veniva recitata già dalla notte dei tempi (è provato che nel 1930 venisse già declamata), il vero e proprio Carnevale nasce nel 1970, grazie alla grande determinazione di don Franco Torti, (oggi 89enne) parroco arrivato nel 1969 e tuttora ancora in servizio e proprio lo scorso anno si sono celebrati i suoi cinquantanni di parrocchia, il secondo più longevo dalla fondazione della chiesa. Furono creati i primi carri allegorici e continuò la grande tradizione della businà in vernacolo recitata dai grandi artisti: Luigi Vaccario, Giovanni Omodeo e Emilio Canonico. Purtroppo non tutti gli anni è stato festeggiato il Carnevale, ma quest’anno si celebra l’edizione d’oro.
Nel pomeriggio di domenica, alle ore 15 partirà la sfilata dei carri allegorici, seguirà la lettura della Businà 2020 e strofe delle vecchie edizioni, quelle che entrarono nelle espressioni e nel linguaggio rivaronese. A seguire, premiazione dei “Veterani promotori del Carnevale”. La festa terminerà con pentolaccia per i bambini, vin brulè e farciò per tutti. Sarà allestita la mostra fotografica “Sinquant’an ad Carvà”, con foto provenienti dall’archivio di don Franco Torti. La manifestazione è organizzata da Soms, Ass. Arca con il patrocinio del comune. I veri protagonisti della giornata saranno la madrina e il padrino del Carnevale rivaronese: la “Siura Lugresia” e “Lurens”. La leggenda narra che nel 1931, la Madama Lucrezia Zoccola Gamondio, benefattrice del paese (la quale offrì la sua proprietà per l’istituzione dell’Asilo infantile nel 1920, e quest’anno ricorre il centenario della donazione), un giorno, proveniente col suo calesse da Montecastello ebbe un brutto incidente. Nei pressi della Cascina Rossa di Rivarone, il suo cavallo si imbizzarrì mettendo in pericolo la signora. Ecco che in quel momento, “Lurens”, un contadino che stava tornando a casa dai campi, intuita la disgrazia che sarebbe potuta accadere, accorse in aiuto e salvò la vita alla Madama Lucrezia. Tuttavia, nell’intento, una ruota del calesse urtò una gamba del paesano che restò zoppo tutta la vita. Lucrezia, in segno di gratitudine le donò un terreno nei pressi dell’incidente. Da allora, quella regione è chiamata “Lurensa”.
Notte dei racconti 2020
Sabato 29 febbraio 2020, alle ore 21:15, presso il salone dei ciliegi in Rivarone (AL), l'ARCA organizza la seconda edizione de "La notte dei racconti". Chi vuole partecipare deve inviare il proprio racconto o un racconto di altro autore a
I testi inviati non devono superare i 5 minuti di lettura e possono essere accompagnati da una foto che verrà proiettata durante la lettura stessa (la foto è facoltativa). La lettura può essere fatta da chi propone il racconto o da altra persona (disponiamo di lettori volontari, se necessario).
I testi scelti per la "Notte dei racconti" saranno comunicati entro il 24 febbraio 2020.
Come l'anno scorso, non si vince nulla, non ci saranno classifiche, ma solo il piacere di leggere, ascoltare, immaginare.
Ricapitolando:
- Compilate il modulo di partecipazione online, cliccando qui
- Inviate il vostro racconto e l'eventuale foto a
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Le date da ricordare sono:
- 16 Febbraio: termine ultimo per l'invio dei racconti
- 24 Febbraio: comunicazione dei racconti selezionati
- 29 Febbraio: Notte dei Racconti
Corso di base di Fotografia
Il 17 Gennaio 2020 alle ore 21, presso il salone dei ciligie in Rivarone, si terrà la serata di presentazione della prima edizione del corso di fotografia. Durante la serata verranno esposti gli argomenti che si terranno nelle quattro lezioni successive.
Il docente Fabio Saini descrive il corso in questo modo: "Questo non vuole essere un corso di fotografia con un docente che parla senza ascoltare e alunni che ascoltano senza parlare. Questo non vuole essere un corso di fotografia. Questo vuole essere un esperimento per far nascere e cresce la curiosità nei confronti della fotografia. La curiosità di un fotografo è qualcosa che non si impara, ma si risveglia. Ed è qualcosa a cui nessuno dovrebbe rinunciare, perché ci rende persone migliori e ci permette di esprimere quello che abbiamo dentro."
In calcel, gli argomenti delle lezioni e qui a fianco la locandina.
Vi Aspettiamo.
ARCA!
Prima lezione (31/01/2020) - Anaomia della macchina fotografica
1. il corpo, l'obiettivo e il supporto
2. Il triangolo della luce
3. il diaframma
4. Quando aprire il diaframma e quando chiuderlo
Seconda Lezione (13/02/2020) - L'otturatore
1. Velocità di scatto
2. Tempi lunghi, tempi brevi e tempi di sicurezza
3. Sensibilità del supporto: cosa sono gli ISO
4. Come scattare con poca luce
Terza lezione (28/02/2020) - L’esposimetro e l’esposizione
1. Chiave alta e chiave bassa
2. La temperatura della luce
3. La composizione
4. Regola dei terzi, sezione aurea e armonie cromatiche
Quarta lezione (06/03/2020) - I generi fotografici: ritratto, paesaggio, sport, macro, street...
1. Impariamo dai grandi maestri
2. Usciamo dagli schemi
3. Conclusione
Finalmente il Calendario RivaRò 2020
Nonostante l'avessimo inviato in stampa il 7 dicembre 2019, solo oggi, 2 gennaio 2020 è finalmente giunto il calendario interamente in dialetto rivaronese ricco di foto dei principali avvenimenti di quest'anno appena passato.
Per chi ne volesse una copia non deve fare altro che recarsi presso "La me buteja", l'offerta minima consigliata è di 8 euro.
GRAZIE!
Natale a Rivarone
Sabato 21 Dicembre alle ore 21:15 siete tutti invitati alla festa di Natale di Rivarone: NataRone. Durante la serata è previsto un ricco programma che include: spettacoli teatrali, canti natalizi in versione rivaronese e la presentazione del calendario 2020 interamente dialettale. Vi aspettiamo anche per il brindisi augurale finale.
AUGURI A TUTTI da Rivarone.
Ci vediamo sabato!
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